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Decorazione completa e nitida
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Pantografi 42LR con base standard
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Carrelli super dettagliati
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Interni cabine riprodotti e differenziati
Le locomotive del gruppo E626 rappresentano le capostipiti per il sistema di alimentazione in corrente continua a 3000V, che venne sviluppato negli anni ’20 sotto l’impulso dei cambiamenti politici dell’epoca, favorevoli all’elettrificazione delle linee con il nuovo sistema in contrapposizione al più complicato sistema trifase già in uso. La linea prescelta per la sperimentazione fu la Foggia-Benevento, su cui a partire dal settembre 1927 iniziarono a circolare i primi prototipi del nuovo gruppo E626.
L’impostazione meccanica delle nuove macchine rappresenta un caso unico tra tutte le locomotive FS: dei sei assi, tutti motori, i due centrali sono solidali al telaio, mentre quelli di estremità sono inclusi in due carrelli imperniati al telaio tramite una trave triangolare e pattini sui lati che ne permettono la rotazione. La costruzione della cassa segue i dettami dell’epoca, con un corpo centrale comprendente le cabine di guida e le apparecchiature principali più due avancorpi contenenti le apparecchiature ausiliarie.
Dopo la costruzione di una prima serie di 14 prototipi, quasi tutti diversi tra loro a causa della sperimentazione di diverse componenti e soluzioni ed oggetto di numerose modifiche nel corso della loro carriera, si giunse ad un progetto di E626 “unificato” e, tra il 1931 ed il 1939, vennero consegnate le E626 di serie, per un totale di 448 unità costruite, suddivise in 4 serie (14 prototipi, 015÷099 di seconda serie, 100÷407 di terza serie, 408÷448 di quarta serie inizialmente consegnate come E625 001-041), con una continua evoluzione tecnica dovuta all’esperienza accumulata nel tempo. Le E626 “unificate” erano dotate di 6 motori con potenza oraria totale di 2050 kW e velocità massima di 95 km/h; nella ricostruzione del dopoguerra molte unità di 2a e 3a serie furono ricostruite, integralmente o in parte, con gli stessi equipaggiamenti delle unità di 4a serie.
La diffusione delle E626 sulla rete FS procedette inizialmente di pari passo con l’elettrificazione in corrente continua delle linee, su cui si incaricarono di trainare tutti i treni merci e parte dei passeggeri (insieme alle successive E326 e E428); nel dopoguerra l’arrivo di macchine più moderne e performanti le scalzarono dai servizi viaggiatori più importanti, ma le E626 continuarono a costituire l’ossatura principale dei treni merci sulla rete italiana fino agli anni ’80, quando si iniziò a sospendere le Riparazioni Generali, per poi essere definitivamente tolte dal servizio regolare nel 1995. Alcune unità sono state preservate funzionanti per treni storici, diverse altre conservate statiche oppure come monumento in numerose località del Paese.
Caratteristiche tecniche comuni alla famiglia
- Scala
- H0 – 1:87
- Lunghezza
- 173 mm
- Predisposizione digitale
- Presa NEM 660/21MTC per decoder DCC a 21 poli
- Luci
- LED bianchi/rossi con inversione secondo il senso di marcia, illuminazione degli interni delle cabine. Possibilità di comando indipendente di tutte le luci sia in analogico (tramite micro-interruttori) che in digitale (tramite decoder).
- Predisposizione sonoro
- Sede per altoparlante rettangolare 12x14 mm oppure 11x15 mm
- Motorizzazione
- Motore a 5 poli con volano, doppia trasmissione cardanica sui carrelli di estremità, carrello centrale folle su telaietto basculante. Telaio in metallo di grande massa, quattro ruote con anelli di aderenza, captazione di corrente su tutte le 12 ruote. Kit opzionale con 2 assi motori senza anelli di aderenza.
- Pantografi
- Tipo 32 / 42LR FS (a seconda delle versioni) in metallo, posizione di riposo estremamente piatta, con possibilità di captazione di corrente
- Ganci
- Portaganci a norma NEM 362 con timone di allontanamento per aggancio corto
- Predisposizione per sistemi a 3 rotaie
- SI, possibilità di installazione di un pattino per terza rotaia sul carrello centrale (kit opzionale) e commutazione tramite jumper sul circuito stampato
- Raggio minimo di curvatura
- 360 mm (consigliato 420 mm)
- Note
- Carrozzerie con stampaggio plastico di alta precisione e qualità, correttamente differenziate in dettagli e decorazione per riprodurre fedelmente le caratteristiche delle macchine. Cassa, carrelli e telaio con dettagli di qualità superiore, parte centrale del telaio traforata e libera come al vero, numerosi dettagli riportati in plastica o metallo fotoinciso, tornito o stampato, riproduzione completa dei tubi lanciasabbia, riproduzione dei tiranti del sistema frenante in metallo, ruote con fine riproduzione delle razze in Kevlar, tubazioni tra telaio e carrelli in materiale flessibile. Arredamento interno della cabina completo con dettagli riportati e differenziati tra le due cabine. Riproduzione realistica del corridoio e delle apparecchiature in cabina AT in fotoincisione metallica verniciata e decorata. Modello con aggiuntivi parzialmente montati e accessori di completamento nella confezione.
