


-
carrelli super dettagliati
-
decorazione completa nitida
-
interni interamente riprodotti
-
pantografi estremamente realistici
Le locomotive prototipo del gruppo E646 (001-005) rappresentano la prima grande evoluzione del progetto E636, da cui ereditano la struttura di cassa e carrelli, con tutti i loro vantaggi, combinandola con un notevole incremento di prestazioni grazie all’adozione dei nuovi motori doppi tipo 82.333 e al nuovo sistema di trasmissione elastica ad anello danzante, sperimentati sin dal 1954 sul prototipo E434.068.
Furono consegnate tra il 1958 e il 1959 dal TIBB di Vado Ligure; i sei motori doppi sviluppavano una potenza oraria di 4320 kW (più del doppio di quella installata nelle E636) ed il rapporto di trasmissione 25/64 consentiva una velocità massima di 145 km/h con prestazioni sconosciute anche alle blasonate E428 e che permisero alle nuove E646 di attestarsi sin da subito al traino dei treni passeggeri più prestigiosi dell’epoca, permettendo un sensibile miglioramento dei tempi di percorrenza.
La E646.001 uscì di fabbrica ancora in livrea castano/isabella, ma già sulla 002 venne adottata la tipica livrea con ali stilizzate sulle fiancate negli stessi colori degli ETR300, simbolo di prestigio e velocità dell’epoca, in seguito completata con un caratteristico monogramma FS. Assegnate per oltre cinque lustri al Deposito di Firenze, nel corso degli anni non sono mancate sperimentazioni di nuovi componenti o differenti dettagli di cassa o livrea, come ad esempio l’applicazione delle apparecchiature per la ripetizione a bordo dei segnali ed i nuovi cristalli frontali di sicurezza, su alcune unità e in diverse combinazioni, il che rendeva ogni macchina «unica» rispetto alle altre.
Avviata la trasformazione ed unificazione delle E646 di seconda serie per servizi navetta, nel gennaio 1978 veniva sancita latrasformazione di queste unità «singolari» in E645 101-105 mediante cambio del rapporto di trasmissione (21/68), zavorramento della cassa con pani di piombo e ricoloritura in castano/isabella. Trasformate tra il Gennaio 1978 e l’Ottobre 1980 in occasione delle riparazioni cicliche a Foligno e Verona vennero impiegate in turno promiscuo con le altre unità di E645. Dopo un breve periodo di transizione vengono assegnate a Udine, poi Reggio Calabria per poi finire la carriera a Milano Smistamento nel 2009.
Caratteristiche tecniche comuni alla famiglia
- Scala:
- H0 – 1:87
- Lunghezza:
- 211 mm
- Predisposizione digitale:
- Presa NEM 660/21MTC per decoder DCC a 21 poli
- Luci:
- LED bianchi/rossi con inversione secondo il senso di marcia, possibilità di comando indipendente delle luci bianche e rosse delle testate sia in analogico che in digitale
- Predisposizione sonoro:
- Sede per altoparlante circolare da 23 mm prevista nel telaio metallico
- Motorizzazione:
- Motore a 5 poli con volano, doppia trasmissione cardanica sui carrelli di estremità, velocità massima differenziata tra i due gruppi (E646 da 140 km/h, E645 da 120 km/h). Telaio in metallo di grande massa, due ruote con anelli di aderenza
- Pantografi:
- Tipo 42U / 52 FS (a seconda delle versioni) in metallo, posizione di riposo estremamente piatta, con possibilità di captazione di corrente
- Portagancio a norma NEM:
- Sì, con timone di allontanamento per aggancio corto
- Predisposizione per sistemi a 3 rotaie:
- Sì, possibilità di installazione di un pattino per terza rotaia sul carrello centrale (optional) e commutazione tramite jumper sul circuito stampato
- Raggio minimo di curvatura:
- 360 mm
- Note:
- Carrozzerie con stampaggio plastico di alta precisione e qualità, correttamente differenziate in dettagli e decorazione per riprodurre fedelmente le caratteristiche delle macchine. Carrelli Im1250 con dettagli di qualità superiore, ruote con riproduzione esatta della trasmissione delle ruote ad ‘‘anello danzante’’ in Kevlar con incisione a 6 livelli e fori della vela realmente passanti. Tubazioni e cavi tra le semicasse in materiale flessibile. Arredamento interno della cabina completo con dettagli riportati. Riproduzione realistica del corridoio e della cabina A.T. in fotoincisione metallica. Riproduzione in esatta scala dei supporti reggifanale in fotoincisione con dima di montaggio. Modello con aggiuntivi parzialmente montati e accessori di completamento nella confezione.
